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02 Feb. 2024

Star’Clean, la spazzatrice aspirante prodotta in Francia da Emily, permette una pulizia professionale senza utilizzare acqua, per i vostri locali industriali e logistici. Il suo sistema di aspirazione e di filtrazione dell’aria espulsa, associato a uno spazzamento rotativo offre un risultato eccellente

Sebbene alcune attività industriali vietino l’uso dell’acqua nella pulizia del pavimento, la volontà di risparmiare acqua rappresenta un’altra motivazione nella ricerca di un’alternativa all’autolavatrice.

Ogni anno, consultando la tabella di consumo d’acqua per macchina e per anno, constaterete di aver risparmiato acqua con Star’Clean, con un risultato professionale.

lutte contre l'empoussiérage avec la balayeuse aspirante

Une balayeuse Leader’Clean avec rampe d’arrosage dans un parc matériaux

Emily fabbrica tutti i suoi prodotti nei suoi stabilimenti di Tréflévénez in Bretagna

nettoyage des racks en entrepôt
La spazzola laterale rimuove la polvere e i rifiuti incrostati sui lati e li convoglia verso la spazzola principale e il raccoglitore
balayeuse autoportée ramasseuse, aspirante et filtrante
Il filtro è facilmente accessibile facendo scorrere l’alloggiamento

L’alternativa è l’autolavatrice

È nel momento di scegliere la soluzione della macchina che gli argomenti a favore della Star’Clean assumono tutto il loro significato:

  • spazzamento + aspirazione all’interno senza usare acqua
  • nessun collegamento al carrello elevatore
  • nessun bisogno di ricaricare gli accumulatori, di fare il pieno di carburante o di acqua
  • nessun locale dedicato
  • nessuna formazione all’uso (bastano 10 min per imparare a usarla)
  • niente personale esterno all’azienda
  • spazzatrice molto maneggevole
  • utilizzo senza preparazione e multitasking
  • spazzamento + aspirazione + raccolta + filtrazione della polvere
  • scarico d’aria filtrato a 0,4 micrometri
  • svuotamento del raccoglitore in tutti i cassoni, anche sopraelevati
  • decompressione automatica del filtro
  • una macchina che richiede pochissima manutenzione
  • spazzatrice robusta

Come risparmiare acqua nella pulizia?

1/ Il contesto: scarsità dell’acqua disponibile

Non solo il costo dell’acqua che aumenta anno dopo anno, ma oramai il problema è anche la sua scarsità. Il riscaldamento climatico è un fatto assodato, la siccità è sempre più frequente con la riduzione del livello delle falde freatiche e acquifere.

Conseguenze per i privati, alcuni comuni chiudono le piscine pubbliche e iniziano a vietare l’uso delle piscine private.

Per le aziende, la fattura dell’acqua aumenta e il razionamento dell’acqua minaccia la produzione.

Prima ancora di risparmiare, la soluzione migliore è evitare di utilizzare l’acqua. Nell’ambito della pulizia industriale, conviene quindi valutare e modificare le abitudini di consumo e i procedimenti di pulizia e studiare le alternative. Obiettivo: riduzione delle fatture dell’acqua razionalizzando gli utilizzi e riconsiderando le abitudini.

2/ Conoscere e studiare il consumo d’acqua

Conviene prestare attenzione all’acqua consumata dai metodi di pulizia. 

Al di là del controllo, l’adozione di indicatori semplici da monitorare permette di verificare e di gestire i differenti utilizzi dell’acqua e di stabilire dei coefficienti di consumo per prestazione, per servizio, per produzione.

3/ Ispezionare le apparecchiature per la pulizia e i materiali utilizzati dall’azienda

Conviene redigere una lista delle macchine utilizzate per la pulizia degli impianti industriali o logistici e confrontare i consumi d’acqua per unità di superficie o per ora di utilizzo.

Ad esempio, alcuni produttori di autolavatrici dichiarano consumi di:

  • 1 litro d’acqua per pulire fino a 56 m2, per le migliori apparecchiature presentate, 
  • o di 1 litro di soluzione per pulire circa 10 m²; ossia con un serbatoio di acqua pulita da 40 L, è possibile pulire 400 m² prima di dover riempire nuovamente il serbatoio d’acqua,

Quindi, sulla base di questi dati, il consumo d’acqua necessario per ogni pulizia di 1.000 metri quadri di pavimento si situa tra 20 e 100 litri circa.

Conviene procedere in questo modo per ogni materiale e ogni fase della pulizia.

Bisogna anche considerare il fatto che, con le autolavatrici, il detergente in soluzione nell’acqua genera un inquinamento che va trattato.

4/ Determinare i punti di spreco d’acqua

Sotto la Star’Clean, la zona di spazzamento è circoscritta dalla spazzola principale e dai paraspruzzi laterali, che permettono l’uso di una turbina di aspirazione creando una depressione a livello del pavimento.

L’aspirazione dell’aria verso il contenitore di raccolta e la controrotazione della spazzola cilindrica inviano i rifiuti nel raccoglitore a tenuta.

Il flusso d’aria aspirato prosegue il suo percorso verso il filtro (10 m2 di superficie filtrante) e fuoriesce dalle feritoie dopo filtrazione.

L’apertura del raccoglitore per svuotarlo avviene al di sopra della benna, per semplice gravità (senza motore né martinetto). A ogni svuotamento, l’arresto del contenitore è pilotato da una biella che permette la compressione del filtro mediante urto sulla biella.

Spazzatrice portata su carrello elevatore

Bastano una dimostrazione del funzionamento della spazzatrice agli operatori interessati, poi una prova per comprenderne facilmente il funzionamento. Tutto il personale autorizzato dal responsabile della struttura a condurre un carrello elevatore può utilizzare la spazzatrice, a maggior ragione i carrellisti.

Non serve rivolgersi a un fornitore di servizi di pulizia esterno, con i costi, la sicurezza supplementare e la gestione che ciò comporta.

Installazione rapida della spazzatrice

La Star’Clean n’a pas de moteur électrique, ni de moteur à essence ou gazole. Ni même de connexion push-pull au chariot élévateur : elle tire son énergie de la simple poussée du chariot, qui actionne ses roues et ses moteurs hydrauliques internes. Les moteurs hydrauliques actionnent le balai principal, la brosse latérale, la turbine aspiration.

La Star’Clean è sempre pronta all’uso. Basta agganciare le forche del carrello elevatore nei manicotti, inserire i blocchi di sicurezza e procedere a 4 km/ora.

Maneggevole e efficace, è immediatamente operativa.

Questo utilizzo specifico della spazzatrice permette di servirsene senza pianificazione, in funzione della sporcizia generata dall’uso o dalla produzione, nei percorsi di andata e ritorno dei carrellisti.

Filtrazione della polvere

In un’area confinata, spazzare il pavimento senza filtrare l’aria aspirata equivale a diffondere la polvere che è stata appena spazzata… Senza una filtrazione efficace della polvere sulla macchina, l’ultimo filtro diventano i polmoni dei dipendenti.

Filtrazione della polvere a 0,4 micrometri (0,4 micron)

È il filtro della spazzatrice aspirante a bloccare il flusso e trattenere le particelle in sospensione nel raccoglitore.

Svuotamento in altezza del raccoglitore

Lo svuotamento del raccoglitore viene effettuato dall’operatore del carrello grazie a una leva facile da azionare dalla seduta che attiva l’apertura del raccoglitore.

Il raccoglitore si apre senza sistema di martinetto, per semplice gravità, con disostruzione del filtro a ogni apertura.

La nebulizzazione dell’acqua garantisce un abbattimento della polvere a terra, il che ne limita il sollevamento durante il passaggio della spazzola rotativa e ne permette lo stoccaggio nel raccoglitore.